Seconda conferenza sul Trattato sulla proibizione delle armi nucleari

In occasione della giornata conclusiva che si svolgeva presso la sede ONU a New York, le associazioni Torinesi aderenti ad A.G.I.T.E. hanno organizzato un incontro in collegamento con i rappresentanti della società civile italiana presenti alla conferenza.

Sono già settanta le nazioni che hanno aderito al TPNW, lo Stato Italiano non ha partecipato neanche come semplice osservatore.

L’Italia è uno dei paesi che ospita basi militari americane in cui sono presenti significativi quantitativi di bombe nucleari. Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari è impostato come sviluppo del Trattato per la Non Proliferazione delle Armi Nucleari, come un percorso di implementazione dell’articolo sei:

ArtVI. Ciascuna Parte si impegna a concludere in buona fede trattative su misure efficaci per una prossima cessazione della corsa agli armamenti nucleari e per il disarmo nucleare, come pure per un trattato sul disarmo generale e completo sotto stretto ed efficace controllo internazionale.”

Diamo forza alla campagna Italia Ripensaci incominciamo a discuterne nel nostro circolo a partire anche da quanto citato nelle nostre tesi congressuali.