1 NEXT GENERATION EU – L’ATTUAZIONE DEL PNRR
Questo Governo subisce il PNRR, lo mal sopporta e lo vive come un peso. Viene avanzata la
richiesta a tutte le parlamentari e i parlamentari dem di promuovere nel proprio territorio,
insieme alle federazioni provinciali, almeno un incontro di approfondimento sul PNRR, per
informare la cittadinanza su quali investimenti porti in concreto e sugli effetti dei ritardi
nell’attuazione, coinvolgendo altre forze politiche, forze sociali ed economiche,
amministratrici e amministratori locali, invitando cittadine e cittadini perché abbiano piena
consapevolezza: delle opportunità concrete che quegli investimenti portano, così come ciò
che perderebbero i nostri territori se il governo non si dà una mossa.

2 AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Il 14 e 15 luglio verrà svolta a Napoli una grande iniziativa contro il disegno di legge
sull’autonomia differenziata di Calderoli che divide il Paese e aumenta le diseguaglianze
territoriali, una iniziativa che coinvolgerà gli iscritti, amministratori del Pd, il mondo della
scuola e delle università, i sindacati, le associazioni datoriali, ordini professionali,
associazioni sociali e culturali. Viene inoltre avanzata una richiesta rivolta a tutte le elette
ed eletti dem nei Comuni per sostenere e promuovere discussioni sull’autonomia
differenziata nei Consigli comunali, provinciali e regionali. Alessandro Alfieri e Marco
Sarracino stanno già preparando il testo base di un ordine del giorno, che andrà presentato
in quanti più comuni possibili, e che verrà presentato a breve a tutte le federazioni.

3 LA CURA DELLA COMUNITA’
Difendere la sanità pubblica e universalistica da un Governo che non mette le risorse che
servono alle Regioni che hanno sostenuto alti costi durante la pandemia. Il 20 giugno si
svolgerà una iniziativa nazionale sulla salute mentale, su cui il Partito democratico vuole
concentrare l’attenzione, troppo carente nel dibattito politico.
In generale viene chiesto a tutte le federazioni di mobilitarsi in queste settimane sulla
sanità pubblica. La responsabile nella segreteria nazionale, Marina Sereni, sta lavorando
anche con le segreterie regionali e presto verrà diffuso il materiale per organizzare la
mobilitazione. La scelta delle modalità sarà libera: ci sono regioni che hanno organizzato
una raccolta firme, in altre delle iniziative pubbliche, in altre banchetti, l’importante è
tenere alta l’attenzione su quello che il governo Meloni sta facendo. O meglio NON sta
facendo. Guardiamo con interesse e parteciperemo alla manifestazione su sanità pubblica
e sicurezza dei luoghi di lavoro indetta da CGIL e tante associazioni per sabato 24 giugno.

4 DIRITTO ALL’ABITARE: UN NUOVO PIANO CASA.
Come annunciato dalla prima segreteria di aprile: per il PD è un diritto fondamentale che
torna centrale. Il 30 giugno verrà organizzata una grande iniziativa sulla casa insieme ai
sindaci dem, invitando al dialogo anche associazioni proprietari e sindacati inquilini, terzo
settore e associazioni attive sull’abitare, gestori di case popolari e studenti, per valorizzare
le buone pratiche amministrative a guida PD e presentare le 7 idee del Partito democratico.
Seguirà una grande campagna di ascolto e consultazione che deve attraversare tutto il
Partito e aprirsi alla società. Per poi a settembre fare sintesi dei contributi e presentare il
nuovo Piano per la casa che manca da decenni a questo Paese.

5 LAVORO, LAVORO, LAVORO.
Il governo Meloni nasconde norme che aumentano precarietà e povertà. Estendono i
voucher e i contratti a termine che noi invece vorremmo limitare.
La nostra piattaforma sul lavoro è articolata: dall’abolizione degli stage extracurricolari
gratuiti, al limite ai contratti a termine, dalle nuove tutele del lavoro digitale, alla sicurezza
sul lavoro, dalla legge sulla rappresentanza al salario minimo e il congedo paritario, su cui
speriamo si possa lavorare con le altre forze di opposizioni. i territori possono scegliere su
quali di queste battaglie mobilitarsi, nei banchetti, con assemblee, con iniziative. La
segreteria e i parlamentari sono a disposizione dei territori per farne grande tema di
dibattito nel paese e spiegare alla destra che non possiamo perdere l’occasione del PNRR
per sanare alcune piaghe del lavoro in Italia.
La proposta è anche quella di riaprire circoli del partito nei luoghi di lavoro. É lì che il
partito vuole essere.

6 CAMBIARE IL MODELLO DI SVILUPPO – UN NUOVO PIANO INDUSTRIALE PER
STARE A TESTA ALTA NELLE TRANSIZIONI.

Il 6 luglio partirà un ciclo di incontri dove verranno presentate le proposte dem sulle
politiche industriali che servono al Paese per rilanciare l’economia e il lavoro, puntare alla
decarbonizzazione e realizzare gli obiettivi europei del Green deal, per produrre nuovo
lavoro di qualità e buona impresa attraverso politiche pubbliche e investimenti che
orientino nella giusta direzione le scelte e il rilancio economico dell’Italia.
Una discussione che vedrà coinvolte le parti sociali, economisti ed ecologisti, università e
ricerca, tecnici ed esperti. Ci confronteremo anche con le altre forze di opposizione.

7 L’EMERGENZA CLIMATICA – FACCIAMO IN FRETTA
Sul clima il Partito democratico vuole mettere in campo una politica di adattamento e
mitigazione dei cambiamenti climatici, di prevenzione del dissesto idrogeologico.

La proposta è spingere affinché su tutti i tetti di edifici commerciali e industriali si installino
pannelli solari, quindi costruire le filiere che servono per le rinnovabili e i sistemi di
accumulo. Il governo tiene ancora ostaggio i decreti attuativi sulle comunità energetiche: il
Pd vuole mobilitarsi e portarsi avanti. Anche su questo punto verrà preparato un testo base
di un ordine del giorno, che poi potrà essere arricchito dai territori, per impegnare i
municipi in cui è presente il Pd a favorire la creazione di una comunità energetica in ogni
comune d’Italia. Si potrebbe presentarlo in uno stesso giorno in mille comuni, da Sud a
Nord.


EUROPA
Verrà organizzata una segreteria nazionale a Ventotene, dove stanno per inaugurare il
primo circolo del PD, per tracciare la rotta di quello che il Partito Democratico vuole fare da
qui al 9 giugno dell’anno prossimo. Verranno coinvolti anche i circoli all’estero.
EMILIA-ROMAGNA
Per il Pd il Governo deve nominare al più presto il Commissario nel rispetto della filiera
istituzionale regionale che ha già dimostrato di saper ricostruire con efficacia. Le persone e
le imprese che hanno perso tutto non possono aspettare. Proposta: la Festa nazionale
dell’Unità sia fatta proprio in Romagna, a Ravenna.
PARTITO
Proposta: sulle Feste dell’unità viene chiesto uno sforzo a tutto il partito: parità di genere
nelle iniziative e nei dibattiti. Non si può più accostare un simbolo del PD a un panel fatto di
soli uomini.
Abbiamo voglia di far partire già in autunno un programma articolato di formazione
politica di cui c’è fame e bisogno.
d anche per questo intendiamo costituire la Fondazione prevista dal nostro Statuto, per
creare un luogo di apertura al confronto con il mondo dei saperi e intellettuali,
approfondire il legame con le nostre fondanti culture politiche
Stiamo cercando di darci un metodo di trasmissione anche dei contenuti e delle battaglie
che portiamo avanti, ad esempio abbiamo girato a tutte le federazioni le nostre proposte
contro la violenza di genere, lo faremo anche su altri argomenti.
Ci sono circoli che hanno organizzato assemblee di accoglienza dei nuovi iscritti, è una
bellissima idea e invito anche gli altri circoli a organizzarne per conoscersi, ascoltarsi,
organizzare l’estate militante.