Primo rapporto sulla Felicità Civica della Città di Torino

In occasione della Giornata mondiale della Felicità del 20 marzo , sono stati presentati i risultati di un’indagine su 2.400 cittadini promossa da Associazione Culturale Nessuno e il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.

Il benessere della città è stato misurato attraverso un questionario. Gli indicatori su cui sono stati intervistati i cittadini sono stati:

Terza età e invecchiamento , Famiglia e casa, Cultura  e accesso alla cultura,, Scuola, giovani e formazione;Ambiente, territorio e spazi pubblici,; lavoro e tempi di vita; Benessere soggettivo; Salute; Relazioni sociali; Innovazione, tecnologia e impatto sociale; Sicurezza; Identità, differenze e partecipazione.

Dallo studio emerge un risultato confortante:  il 70% dei cittadini è felice contro il 29% insoddisfatto e un 1% per nulla soddisfatto.

In particolare le cose vanno molto bene per l’indicatore Tecnologia (7,82 punti su 10), l’innovazione ha migliorato la vita. Interessante positività anche per la voce “Famiglia e casa” (7,67 su 10). Anche per “Lavori e tempi di vita” si è registrato un valore più che sufficiente, più soddisfatti gli uomini rispetto alle donne.

Le voci peggiori registrate  sono invece per la Sicurezza (5,26) Differenza e partecipazione  (Inclusione ) (5,4) , Ambiente e spazi (5,41) , soprattutto in relazione alla qualità dell’aria e il rumore urbano.

Nel mezzo L’offerta culturale (5.45) . Relazioni sociali (5.56).

La scuola e l’offerta scolastica (5.97) per i genitori (4,6) per i giovani .

Media soddisfazione ancora per la Salute, Servizi e all’offerta per la Terza Età.

Ovviamente le percentuali variano in meglio o in peggio nelle diverse Circoscrizioni della Città

Per I cittadini delle Circoscrizioni 1 e 8 i valori più alti di soddisfazione. Dalle Circoscrizioni 5 e 6 le sofferenze maggiori.

Sono intervenuti tra gli altri a commentare i risultati l’Assessora  della Città Chiara Foglietta (delega alla transizione ecologica e digitale , politiche per l’ambiente e Piano Trasporti e Viabilità).

L’Assessora ha ricordato quanto è difficile per un amministratore “tenere la barra dritta” , con decisioni e strategie politiche a volte impopolari che scontentano alcuni, ricordando che la politica deve occuparsi del benessere generale della Città : una città la cui qualità dell’aria è pessima. 

In particolare ha sottolineato l’impegno e l’attenzione che avrà nel progettare azioni ed interventi nelle Circoscrizioni più disagiate.

La storia politica, economica e sociale di Torino e il carattere dei suoi cittadini hanno sicuramente influito a renderla “città felice”. 

Torino è stata una città industriale di grande importanza nella storia dell’Italia e dell’Europa, e la sua economia è stata strettamente legata all’industria automobilistica e alla produzione di altri manufatti.

Questa storia industriale ha portato alla creazione di una qualificata classe lavoratrice, che ha spesso avuto una forte presenza politica nella città. Gli amministratori pubblici di Torino, quindi, hanno spesso dovuto affrontare le sfide poste dalle richieste dei lavoratori e dalle pressioni dei sindacati.

Tuttavia, la città ha anche una ricca storia culturale, con molte istituzioni culturali di prestigio come la Galleria d’Arte Moderna e il Museo Egizio, e la sua posizione come centro universitario ha attirato molti studenti e ricercatori.

Il carattere dei cittadini torinesi è stato anche un fattore importante nel rendere la città “felice”. Gli abitanti di Torino sono noti per la loro determinazione, il loro attaccamento alla tradizione e la loro passione per la gastronomia. La città ha anche un forte senso di comunità, con molte associazioni e organizzazioni locali che promuovono la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.

Inoltre, gli amministratori pubblici della città hanno spesso cercato di promuovere politiche volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini, come la creazione di spazi verdi, la promozione della mobilità sostenibile e l’organizzazione di eventi culturali e sportivi.

In sintesi, la storia politica, economica e sociale di Torino, il carattere dei suoi cittadini e gli sforzi degli amministratori pubblici per migliorare la qualità della vita dei cittadini, hanno sicuramente contribuito a renderla, vivace , creativa, con servizi ai cittadini di qualità medio alta e i suoi cittadini ne sono consapevoli.

Le sfide future saranno ancora più ardue, la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica sarà essenziale per affrontarle in modo efficace e soddisfacente.